La ritenzione idrica è l’incubo di ogni donna e si calcola che circa il 30% delle donne italiane ne siano colpite.
Oltre a problemi di salute, è la causa di alcuni inestetismi contro cui nessuna di noi vorrebbe combattere.
Cos’è la ritenzione idrica
Per ritenzione idrica si intende la predisposizione a trattenere i liquidi nell’organismo. I liquidi tendono ad accumularsi negli spazi interstiziali (cioè tra le cellule) causando un gonfiore anomalo in genere localizzato in specifiche parti del corpo come le caviglie, le cosce, l’addome o i glutei.
La ritenzione idrica è anche un classico sintomo della sindrome premestruale, che arriva da 7 a 12 giorni prima del ciclo e che causa gonfiore e sensazione di pesantezza.
La scienza ancora non ha tutte le risposte su questo fastidioso e insidioso fenomeno, ma sicuramente entrano in gioco anche i cambiamenti ormonali e fattori ereditari. ma anche l’eccesso di sale e carenze vitaminiche giocano la loro parte nell’insorgenza della ritenzione idrica.
Ritenzione idrica e stile di vita
Se non vi sono specifiche patologie alla base della ritenzione idrica, in genere l’origine del disturbo risiede nello stile di vita.
Molte sono infatti le cattive abitudine che ne possono favorire l’insorgenza.
Cause della ritenzione idrica
- Fumare
- Essere in sovrappeso
- Bere alcol in eccesso
- Assumere caffeina in eccesso
- Mangiare spesso alimenti salati
- Indossare abiti attillati o scarpe con tacchi alti
Rimedi contro la ritenzione idrica
- Attività fisica. Si tratta del rimedio più importante. Le donne che praticano una regolare attività fisica, in generale segnalano un minor numero di sintomi della sindrome premestruale. Non è necessario impegnarsi in esercizi massacranti, una semplice passeggiata può essere di aiuto. Evitare invece quelle attività che procurano microtraumi ai legamenti e alle articolazioni come la corsa, l’aerobica o lo spinning.
- Il sale. Ridurre la quantità di sale nella dieta può aiutare a prevenire il disturbo. Evitare o limitare di mangiare prodotti alimentari trasformati. Non aggiungere sale al cibo a tavola o durante la cottura. Fare attenzione anche alle fonti nascoste di sodio, come la salsa di soia, verdure in scatola, minestre e salumi.
- Dieta sana. Mangiare molta frutta, verdura, noci, semi e cereali integrali. Evitare la caffeina e alcol.
- Se si resta in piedi troppo a lungo senza camminare, uno dei rimedi è quello di sollevarsi sulla punte dei piedi (facendo su e giù ogni tanto). Questa attività stimola il ritorno venoso.
Un altro rimedio è quello di dormire con le gambe leggermente sollevate. (Fonte)