Estate: la cura dei piedi (consigli pratici)

Estate: la cura dei piedi (consigli pratici)

Estate, tanto attesa e tanto desiderata. Aumentano le temperature e i nostri piedi vengono avvolti da comodi e ariosi sandali o infradito.

Ma i nostri piedi sono davvero pronti?

cura dei piedi

Se abbiamo trascurato i nostri piedi e le nostre gambe durante la stagione invernale…

Ecco alcuni consigli pratici come prepararli all’estate

Gambe gonfie

Con l’arrivo del caldo è facile che gambe e piedi si gonfino.

Cosa fare? Beviamo più acqua e limitiamo al minimo l’uso del sale.

Allo stesso scopo e per alleviare la sensazione di pesantezza, assumiamo integratori (a base di ippocastano, mirtillo e vite rossa, ecc.) e adoperiamo creme a base delle stesse sostanze con cui massaggiare gli arti inferiori.

Caviglie gonfie

Se le caviglie si gonfiano, facciamo un pediluvio di 10 minuti in acqua tiepida e sale grosso o amido e poi eseguiamo un massaggio dal basso verso l’alto, partendo dal piede e arrivando al polpaccio, usando le suddette creme.

Inoltre, non scegliamo calzature troppo strette e evitiamo l’uso di solette: tendono a far gonfiare i piedi e a far pressione sulla pianta.

Salute del piede

Camminare a piedi nudi fa molto bene alla salute dei piedi e aiuta a prevenire ed eliminare la cellulite: facciamolo il più possibile, specie su sabbia ed erba.

Talloni screpolati

Se i talloni sono spessi e screpolati, corriamo subito ai ripari e stabiliamo un programma settimanale:

  • tutti i giorni, dopo il bagno o la doccia, passiamo l’apposita spatola sui talloni e sulla pianta del piede e mettiamo poi una crema nutriente sui piedi asciutti
  • prima di andare a dormire, eseguiamo un breve massaggio con olio di mandorle o una crema a base di vitamina E
  • una volta a settimana facciamo uno scrub ai piedi, lasciamoli qualche minuto sotto il getto di acqua calda per fare in modo che l’epidermide si ammorbidisca, asciughiamoli con cura anche fra le dita e cospargiamoli abbondantemente di crema nutritiva; poi indossiamo un paio di calzini di cotone e rimaniamo con le gambe alzate per un quarto d’ora
  • non indossiamo calzature chiuse, specie le scarpe da ginnastica, direttamente a contatto con il piede nudo, ma indossiamo fantasmini o calzini di cotone
  • evitiamo che si formino escoriazioni, arrossamenti e vesciche adoperando gli appositi proteggi-tallone da mettere nelle scarpe o applichiamo orizzontalmente un cerotto color carne o trasparente nel punto dolorante a contatto con la scarpa.

Unghie deboli

Se le unghie sono deboli usiamo una base di smalto alla cheratina; se invece sono macchiate o ingiallite passate un buffer per minimizzarle e poi procedete con una mano di base, per proteggere la lamina ungueale, prima di applicare lo smalto.

Meglio un professionista

Se non siamo particolarmente esperti nell’eseguire da soli il pedicure, facciamocelo fare da un professionista, almeno all’inizio della stagione: una cura dei piedi ben fatta dura a lungo ed è più facile da “mantenere”. (Fonte)